P2P e Mercato Musicale
L’equazione P2P diffuso, vendite mercato discografico in discesa pare seguire le regole del buon senso. Invece, secondo uno studio dell’università di Harward e Chapel Hill nella realtà dei fatti, l’influenza del P2P sulle vendite è prettamente inesistente; ovvero, non è detto che la canzone maggiormente scaricata debba subire una marcata riduzione nelle vendite. La cosa mi ha lasciato stupito e, per la verità, non mi ha granchè convinto. L’uso del P2P ha ridotto le vendite (assolutamente di parte chi dice il contrario), ma che a questo ribasso abbia in gran parte contribuito la stessa industria discografica, sfornando prodotti scadenti (alzi la mano chi ha comprato un album per aver sentito un singolo e, dopo l’ascolto, non avrebbe voluto mandare a fare in … coloro che l’hanno prodotto!) a prezzi assolutamente folli, è indiscutibile!!!! Daltronde è normale pagare un CD 22 euri….
Beh, comunque, a chi fosse interessato, dategli un’occhiata!!