21
Giu
2005
2005
Difficile commentare…
Da un’intervista alla Stampa, Giorgio Faletti, testimonial della campagna anti-pirateria:
“Io invece penso che l’open source sia il sistema migliore per precipitare nella barbarie. Certe cose vengono fatte perchè esiste un’industria che le produce e investe senza un ritorno economico. Senza un editore, Hemingway non sarebbe stato scoperto”.
La notizia è presa da Punto Informatico. Non trovo parole, non so se essere depresso o ridere per l’ignoranza (termine del tutto appropriato nel significato originario di “colui che ignora”)… Vabbè, chiamate pure la Sciura Maria per la campagna, riuscirebbe a fare di meglio…
Allucinante!!!!!
ma lo sa che l’open source non è violare i diritti d’autore? Sarà barbarie copndividere la prorpia conoscenza, metterla a disposizione di tutti e permettere a tutti di mettere mano alla propria creatura?
e poi la storia che l’industria operi ed investa senza ritorno economico….mi sembra una favoletta che neanche berlusconi sarebbe in grado di raccontare!!!!
forse che nella sua concezione il copyrigth sia un obbligo per chiunque "produca" qualcosa??
Per non parlare del passo dell’intervista in cui si lamenta del fatto che le persone che incontra gli chiedano qualche copia in regalo delle sue opere, arrivando addirittura a sostenere che la cosa indichi come il suo lavoro, in quanto artistico, non sia in realtà considerato un vero dalla pubblica opinione e quindi non meriti remunerazione… delirante!
Povero G.Faletti.. Ti chiedono di mettere il tuo faccione per uno spot televisivo: ok, ci può stare, chissà quanti soldi ti hanno dato! Ma se non sai assolutamente cosa significa "open source", stai zitto che fai una figura migliore!!!! POVERO PIRLA!!!! W l’open source
HO LETTO L’ARTICOLO!!
LO SPOT LO HA FATTO PURE GRATIS!!! FALETTI SCEMO E SCEMO CHI NON LO DICE!!!