Considerazioni sulle sporche…
A cosa serve creare un angolino, se poi non vi si ripongono le cianfrusaglie e la sporcizia che si raccolgono in giro? Ecco, un un bel pezzo che finirà proprio là, gettato e lasciato cadere.
Il traffico romano è assolutamente caotico rispetto a quello milanese. Ognuno si sente libero di interpretare la guida come più gli piace, una città in cui la segnaletica orizzontale viene scambiata come un qualunque mosaico di un bagno turco. Però, dopo diverse settimane di permanenza, posso valutare in UN unico incidente incontrato finora, per di più un tamponamento (imputabile alla distrazione più che alla “libertà” di guida). Decisamente pochi rispetto alla quantità e qualità delle infrazioni che si vedono in giro.
Ma ecco, oggi venendo in taxi, l’illuminazione mi ha colto: “la velocità di esecuzione delle sporche”!!!!
Mi spiego. A Milano, quando tenti la sporca, ti guardi intorno e via come un lampo, gesto repentino, sterzo ruotato ed acceleratore pigiato. Mentre a Roma dai un’occhiatina, ti sposti ed esegui la manovra con la tranquillità con cui ci si può rimboccare le coperte. Ma qui sta il colpo di genio! La lentezza con cui fai la sporca permette a qualunque altro automobilista o motociclista di capire la tua mossa e di adeguarsi di conseguenza! Nessuno suona il clacson o si incazza: tutto è nelle regole! Geniale!
Ok, ok.. sarà pure geniale e mi fido pure del fatto che funzioni, ma prova ad adottare questa tecnica a Mlano e vediamo come ne esci!
Messaggio per Bargig: ma la recensione del "Divin Porecello"??????
eh, ne esci con le orecchie trapanate dai clacson…
ma qualcuno invece mi spiega perche’ a milano, e solo a milano, quando piove il traffico e le code aumentano?
Andre: xè a Roma tutti guidano liberamente, quindi tutti fanno sporche. Lo sai, e ti adegui.
xlthlx: non ti preoccupare, anche qui oggi piove, e c’è un assoluto degenero!