Come spendere più soldi in ristoranti che in hotel…
Ovvero, Duca e Duchessa in gita fuori porta nel regno dei ristoranti orientali!!!
Come ogni volta che si parte, sappiamo dove si andrà a mangiare ma non cosa si andrà a vedere!!! Questione di stile e di palato!!!
Resocont0 dettagliato non ho tempo/voglia/capacità/memoria per farlo, qualche considerazione sparsa:
- A Londra non si trovano più cestini (nella metro proprio zero), indovinate un po xè?
- E’ una sfida riuscire a trovare un chioschetto di fish&chip (l’unico recuperato venerdì notte, gestito da un libanese, giusto in fronte a King’s Cross)
- Le inglesi, anche da sobrie e magre come un chiodo, sfidano le leggi di natura, girando con top e mini inguinali senza calze
- Le inglesi adorano gli stivali e i tacchi a spillo, peccato che tre quarti delle donne, appena possono, se li tolgano per massaggiarsi le dita dei piedi… (in albergo, davanti a noi, una se li è tolti strada facendo con un collega/amico dietro che li raccattava!!!!)
- Mai fidarsi del “Time Out” e delle altre riviste: potreste finire in culo al mondo in zona 2 (vedi “Brixton”), in un quartiere dove rischi la pelle per trovare un locale praticamente vuoto e dall’inquietante aspetto di villa da B-Movie americano horror-splatter (vedi bellisimo locale “Jamm”)
- Postulato alla considerazione precedente: fermare un Double-Decker su un vialone di periferia è un’impresa che potrebbe finire sul giornale del giorno dopo (“Tragedia nei sobborghji di Londra: turista italiano muore spiaccicato da un bus nel tentativo di fermarlo”)
- I ristoranti asiatici-fighetti di Londra sono fashion ma anche carucci…. 76 pound e 88 pound, rispettivamente, per un indiano ed un thai sono un emblema del “cazzo, ma non potevamo andare in quello scrauso affianco all’albergo?”
- Il cinese “The Good Earth” in Brompton Street (dopo Harrods venendo da Kensington), invece, ne vale assolutamente la pena (anche se al conto abbiamo fatto 66…)
- Xè tutti gli italiani vanno da Harrods? Non mi dite che tutti devono comprare delle shopping-bag!!! ^_^ E’ come se la gente venisse a Milano e dovesse passare assolutamente dalla Rinascente…
- Carnaby Street è una delusione (non è più quella di tempo fa), sembra di essere in Corso Vittorio Emanuele;
- Camden rimane sempre bella (e nel mercato ci sono delle ciambelline fantastiche!), un giro da Cyberdog va assolutamente fatto!
- Stare al passo di una scatenata amante di Londra può essere veramente impegnativo e faticoso…. vero Duchessa?!?!!? ^_^
- Arrivare davanti alllo Smilelight (alias ElectroWertz per il venerdì sera), con una serata da paura, non avendo i biglietti (ma non lo possono scrivere sui volantini?!?!?!) e trovandosi in una coda “one in, one out”, può indurre nervosismo ed un principio di assideramento… (dopo mezz’ora e nessun ingresso, siamo ripiegati alla ricerca di un NightBus…)
Prossima volta (nelle intenzioni molto presto), hotel sulla linea di un NightBus per Picadilly/Camden/Angel, preventiva selezione dei club notturni e cibo takeway dai baracchi e chioschi!!!
P.S. KFC (Kentucky Fried Chicken) ha tirato fuori un “Mini Fillet” da un pound che è uno sballo….
Mooolto vero!!! ;P
Ci tengo a precisare,però, che io sapevo anche cosa andare a vedere!!!
ops…mi sono dimenticata, ero io prima!
Condivido quanto da te riportato, e sulla base del mio ultimo viaggio a Londra posso aggiungere:
– Non so se hai fatto caso anche alle dita dei piedi elle inglesi…io si, e non e’ un bel vedere…
– Adoro i mini-supermercati pakistani, a gestione familiare e aperti 24h…birra a fiumi anche dopo le 23, rigorosamente di nascosto.
– Carnaby Street fa veramente cagare, non ci sono piu’ i punkabbestia, i tossici, i metallari e tutta la combriccola che c’era prima, comprese le bancarelle degli italiani.
– KFC lo adoro, ed il signore del logo e’ anche un bell’uomo dai….