Il Dooca ai box
Nn è il motivo x cui nn aggiorno più sto blog con costanza (quello va sotto la voce inedia, pigrizia…^_^), fatto sta che da una settimana sono fermo ai box.
Lunedì scorso mi sono svegliato con una spalla completamente bloccata ed un male allucinante. Giornate intere passate tra telefonate e visite a Guti (sopportazione infinita e gratitudine mia… ^_^), pronto soccorso, farmacie e centri di diagnosi.
Il tutto per arrivare al giovedì e scoprire di nn avere nulla (rx e risonanza tutto in ordine) …. almeno di fisicamente rotto… piuttosto incollato (ma la diagnosi la riprenderò dopo)…. ^_^
Vi dico solo che ieri notte, dopo 6 giorni, ho provato finalmente a tornare a dormire nel letto e nn sul divano (per poi ritornarci alle 4 e 30, ma va bene lo stesso).
Un po’ di considerazioni sparse (e senza il benché minimo filo logico):
- Il dolore forte crea disordine mentale (chieder conferma alla Duchessa che martedì notte è stata svegliata alle 2 e 30 alle urla di “aiutami a vestirmi che me ne vado in PS”);
- Il dolore forte ti porta a dare le tue chiappette in dono a tutti (posso affermare di essermi fatto fare un’iniezione intramuscolo da almeno 6 persone diverse in meno di 4 giorni)
- Con una spalla in meno è comodo avere dei jeans con la zip (ed io nn ne ho neanche uno…^_^)
- I colleghi possono essere molto gentili e premurosi, oppure dei perfetti ba****di (soprattutto gli EX…. ^_^)
- Gli esercizi quotidiani alle 7 di mattina sono una perfetta cottura di razzo…..
- Lavarsi le ascelle con una spalla fuori uso è impossibile, a meno di aver una idrogetto in casa…. così come mettersi il deodorante senza inalarne la metà…
- Si possono mangiare solo piatti preaffettati o nn avvolgibili….
- Sono ambidestro con il mouse…
Ritornando alla diagnosi, una volta scongiurata lo stiramento o la rottura della cuffia dei rotatori, è stata l’ennesima malattia del cazzo (anche se questa volta molto comune): capsulite adesiva alias “spalla congelata”. Ovvero, la capsula della spalla, preposta alla mobilità della stessa, invece che fare il suo mestiere decide di incollarsi ai tessuti vicini e bloccarti l’arto. Quindi, visto che dal martedì avevo iniziato a metter un tutore, giovedì avevo praticamente tutto il braccio bloccato.
Una sola considerazione.
L’anno scorso a giugno ho fatto alcuni giorni con la spalla sinistra indolenzita, non troppo ma abbastanza da impedirmi alcuni movimenti.
Al terzo giorno ho deciso di usare degli antidolorifici.
Poi sono partito per barcellona e dopo la prima notte al sonar è passato tutto.
Muovere il braccio…
che vecchiettA….
;-P