Questioni di scadenze
Ci sono rivelazioni che ti prendono così, all’improvviso.
L’altro giorno al super mentre facevo la spesa ne ho avuta una; nula che rivoluzionerà la scienza con la scoperta del bosone di Higgs, la particella di Dio.
Non so a voi, ma la mia vita nn è scandita dallo scorrere dei giorni, settimane e mesi, ma dalle giornate in sè: lunedì, martedì, mercoledì, etc…. In pratica ragiono di settimana in settimana (giovedì faccio questo, lunedì c’è quello, al più tra due giovedì, tra due venerdì, mercoledì c’è Lost….^_^), scandito dalle incombenze lavorative, della casa, personali, lo scorrere dei mesi e delle stagioni è del tutto relativo: sono in un tunnel temporale tipo il giorno della marmotta. Solo le ferie hanno la forza intrinseca di scardinare questo schema. ^_^
Beh, qual è la rivelzazione? Mi sono reso conto che fosse aprile guardando il latte e la sua scadenza: 1 aprile. Ed in effetti da quando faccio la spesa lo scorrere dei mesi è cadenzato dalle scadenze del latte. E’ lui che mi fa presente, con garbo, a che punto del mese o dell’anno siamo.
Tutto qua, nulla di rivoluzionario.
On air Blur, “Coffe & TV”:
“Do you feel like a chain store?
Practically floored
One of many zeros
Kicked around bored“
Solo il latte?
Ti confesso che ho avuto la tua stessa rivelazione, amplificata dal fatto che per le scadenze delle derrate maggiormente pericolose ho iniziato a segnar le date sul calendario a fianco al frigo.
Questo per evitare di trovare nuove forme di vita in frigo, come successo piu’ volte….