DJ Set Gotan Project al Blue Note
Ieri sera con Davide “Fax” ed il Bere ce ne siamo andati ad un aperitivo al Blue Note: serata organizzata da Radio Montecarlo con ai piatti Nick The Nightfly, Marco Fullone ed infine un dj set dei Gotan Project.
Grazie a Bruno (“re degli accrediti”) mi aggiudico un ingresso omaggio, sempre gradito, soprattutto quando di fronte al locale c’è una coda da un bel quarto d’ora!!!
Sulla bellezza del locale nulla da dire. Look elegante, bella struttura su due piani a balconate, bel set. Insomma, quello che ti aspetti da un locale del genere. Peccato che la serata dovesse proporre un buffet, stile “aperitivo alla milanese”. O almeno così devono aver pensato il 98% degli avventori, l’altro 2% è arrrivato già cenato alle 21!!!
Di aperitivi ne ho fatti a centinaia, ma uno così scrauso stento a ricordarmelo!!! Patatine, noccioline, popcorn. La cosa più ridicola era vedere la gente riempire sti piattoni, stile “dannata festa delle medie”! Deprimente anche il servizio al bar, visto che le code per un cocktail si sono aggirate al di sopra dei venti minuti. Insomma, credo che il locale non fosse minimamente preparato per un pubblico di questo tipo, generalmente si cena ai tavoli con musica jazz. Certo, non posso credere che un organizzatore non avesse mai fatto un aperitivo e non avesse idea di cosa portare; non si chiedeva tanto, bastavano qualche teglia di focaccia!!!
Vabbè, altrimenti sembra una recensione sul locale e non sulla serata. Ottima la musica, Nick in stile RMC mette su dischi tranquilli, d’atmosfera molto “elegante”. Il pubblico, a metà tra i 30 con grano ed universitari, gradisce il passaggio a Fullone, il groove si fa più ritmato, i bassi iniziano ad essere più profondi e le teste iniziano a muoversi. Devo dire che la platea è proprio bella, pochi “Piacioni”, nessuno zarro, grande relax ovunque, esclusa zona bar!
Verso le 23, ma non ci giurerei xè non ho mai guardato l’ora, sale Solal dei Gotan, viene chiesto l’applauso al pubblico x la diretta RMC, ed il DJ apre con una sua base (ma non chiedetemi il nome, il Bere potrà delucidarvi in proposito nei commenti) con sopra “without me” di Eminem. Decisamente, la serata prende piede, un po’ ovunque la gente inizia a muoversi, xè ballare (forse) è un termine troppo forte, ed il ritmo contagia tutti. Si tira l’ora di andare via, facendo due chiacchere, guardando il cameriere, con un vassoio di patatine fritte (quelle tipo Mac, per intenderci) e salatini, che per due volte non ci fila di striscio e passa al gruppo di donne davanti a noi… Direte voi, “Chi non lo farebbe?” Vero, ma anche se non avrei comunque preso niente, non lo trovo all’altezza di un locale con tali pretese. Arriva l’ora di andar via, guardaroba, macchina ed a nanna.
In breve, serata veramente bella, oserei dire “cool”, bella gente, bel locale. Servizio bar e buffet ridicolo, per non dir di peggio. Ci ritornerei? Sì, ma dopo essere passato ad un Ape più serio!!!