La prima settimana
Mi è servito un weekend letargico x recuperare i primi 5 giorni…. un concentrato di studio, lavoro e divertimento a coprire 18 ore della giornata media. Una carica incredibile tra la novità, la voglia di fare ed una cinquantina di 30-40 enni che si mettono in gioco e sembra di essere tornati ai banchi dell’università (ma anche del liceo).
E’ incredibile come una comunanza di intenti possa tramutare 50 perfetti sconosciuti, a meno di un mese virtuale su Wapp alla media di 200 msg quotidiani, in un gruppo già coeso e con una notevole unità di fondo. Certo, poi si formeranno i diversi gruppi, come in parte si è già iniziato a fare, ma l’effetto classe è veramente forte.
Sulla parte di studio vero e proprio cosa vi devo dire? Essendo una tabula rasa sulle materie, sto imparando un sacco ed ancora tanto ne imparerò! E se la mole di materiale ci spaventa, siamo già tt pronti a rivederci ad aprile (ed anche prima con i gruppi studio)! See ya!
L’antipasto
In tanti mi chiedete aggiornamenti, ve ne darò qualcuno in ordine sparso.
In assoluto: anche a 38 anni, un genitore è sempre contento quando il figlio studia!!! Il papi l’ho sentito raccontare con orgoglio a tutti i suoi conoscenti “adesso Luca deve fare lezione!” …. 😀
Tornare a studiare è veramente dura, la ruggine di 13 anni si fa sentire…. lavorare è un mondo diverso, mentre qua si torna anche sulla teoria: per fortuna, anche su indicazione dei prof, si cerca sempre l’applicazione pratica della teoria. Ma si ingrana piano piano ed i primi esami sono alle porte….
Statistica era, è e sarà sempre unaMMerda (si tutto attaccato e con l’accento sulle M)! L’ho odiata con il Barchiello, mi ricordo ancora la faccia del Nazzareno all’ultima sessione di un luglio afoso che pareva essere l’ombra di un fantasma (e gliel’ho ricordato l’ultima volta che ci siamo sentiti al telefono), e resto sempre dell’idea che quel 18 lì nn avrei mai dovuto rifiutarlo x tutto l’oro del mondo (e così ho fatto)! ^_^
Nn ci siamo ancora visti con i compagni di viaggio (domani farò il primo gruppo studio), ma su WhatsApp lo spirito sta già venendo fuori… Siamo ancora Senza Volto, ma stiamo capendo di esserci imbarcati in qcosa di un filo impegnativo… Siamo già completamente ricoperti di materiale da leggere e studiare! =_=
Una chat Wapp con 40 persone dentro nn dorme mai… Welcome in the Jungle! ^^
Last but not list, leggendo le esperienze degli altri partecipanti, c’è gente spessa ed in gamba, già ho capito che gli stimoli saranno tanti e tenere il passo degli altri sarà una dura lotta!!! Ma io nn mi estraneo dalla lotta…. ^_^
See ya guys!
P.S. Fornendo il mio nick di Skype al gruppo, c’è chi ha già trovato questo blog…. ^_________^
E si torna sui “banchi”
Alla soglia dei 38, a quasi metà dalla vista del fiume Acheronte, ho deciso, di mia spontanea e reiterata volontà di tornare a studiare (e di fare pure un “quasi” mutuo per permettermelo).
Nn vi ho aggiornato, ma tra ottobre e novembre, ho dato Toefl ed un altro esame stile GMAT, magari, se mai ne avrò voglia, vi scriverò sulla preparazione del Toefl…. xè tra il sapere una lingua e passare un esame ci passa il mare…
Detto questo, dal 2 febbraio si inizia con 6 settimane di lezione online da lun-sab (così, giusto per servire l’antipasto) per poi passare alle sessioni in aula. Cosa farò e dove? Un master di 21 mesi in una celebre e privata università economica milanese… Stay tuned and clench yourt butt!!!! 😀
Le gioie della convivenza
Scordatevi di cambiare la persona che vi sta al fianco, le persone “accomodano” i loro difetti, smussano gli angoli ma non cambiano mai (e sarebbe anche brutto se accadesse). Il Pacco Regalo che vi siete scelti è quello, e quello vi terrete!!!
Xò, possono cambiare le abitudini…. 5 anni or sono, la Duchessa nn è proprio che avesse un risveglio “positivo”… Grugniti ed insulti a mezzabocca…. ^_____^
Dopo 5 anni, il Dooca si alza, mette musica a palla, balla e canta.
La Duchessa, incrocchiata a puntino, sorride, fa il verso ed accenna qualche passetto pure lei…. e la giornata nebbiosa e pioviggonosa acquista tutto un suo perchè! ^__________^
Son soddisfazioni!
Ottenere il rimborso per ritardo aereo
Vi ricordate un articolo in cui lamentavamo con la Duchessa di aver raggiunto le invidiabili 11 ore di ritardo aereo andando e tornando da Manchester? Mi ero ripromesso che avrei ottenuto dei rimborsi…. ed ho vinto!!!! 😀
Avendo avuto un itinerario “particolare”, ho viaggiato all’andata con Monarch ed il ritorno con FlyBe x cui ho dovuto seguire due procedure separate ma similari.
La più semplice, e con il customer care migliore (complimenti a loro, sicuramente dovesse capitarmi l’occasione di rivolare con loro, lo farei) è stata FlyBe. Ho mandato una mail al loro “customer account”, recuperato dal sito, segnalandogli x filo e x segno che la legislazione europea prevede un rimborso x i ritardi superiori alle 3 ore. Mi ha risposto prima il customer care generico che inoltrava la questione al gruppo competente, che mi ha risposto con esito positivo dopo poco più di un mese (proponendomi un buono maggiore del rimborso cache come controfferta). Nn volando regolarmente FlyBe, abbiamo deciso x il rimborso in euri. 😀
La questione, invece, si è fatta molto + spinosa e lunga con Monarch (con la quale nn credo volerò mai +, x intenderci). La trafila ha voluto che:
- Richiesta di rimborso x ritardo aereo (e qui già dalla differenza della mail avrei dovuto capire… la si manda a “claims”)
- Rimbalzo su “Customer Care” e “Passenger Complaints” per sentirmi dire che è in corso una richiesta di giudizio dalla “Supreme Court of Justice” inglese alla “European Court of Justice”
- Nel frattempo mi rivolgo ad ENAC per certificare il loro ritardo ed ottenere un loro parere (che si rivelerà positivo, ma nn risolutore)
- Risottometto la richiesta di rimborso con l’appoggio di ENAC ed il fatto che nel frattempo la ECJ ha dato ragione ai passeggeri, e nn alle compagnie aeree. Questa volta mi viene detto che il ritardo è dovuto a “circostanze straordinarie” (peccato che da ENAC abbia saputo che l’aereo x noi fosse finito in Egitto x un ritardo ancora peggiore… ^_^)
- Ringrazio cordialmente la Monarch e passo x le vie legali utilizzando la “European Small Claims procedure” e sbattendomi per capire come fare tutto “a norma”
- Magicamente, dopo qualche mese dal pacco mandato al Giudice di Pace, vengo contattato da Monarch con una proposta ben al di sotto del rimborso dovuto (sono 250 euro a capoccia, x intenderci). Sfinito dalle tempistiche della pratica (iniziata il 12 aprile 2012 ed arrivata a conclusione il 16 agosto 2013), ho iniziato una contrattazione stile “affare fatto” su DMAX che ha portato a 200 euri di rimborso pro capite. So che perseverando con il GdP avrei avuto il dovuto, ma ho preferito accorciare i tempi già biblici
- Concordato l’ammontare, attendo solo il 27 settembre xè mi giunga il rimborso
Sono soddisfiero di essere stato un bravo cacacazzo e di aver raggranellato una discreta cifra (13 ore e mezza su tre giorni di ritardo, è un record…).
Fondamentale, nell’istruzione della pratica finale (per la parte di bollo), questo sito che nel tempo ha costruito un ottima guida (e vedo anche un servizio di donazione, giusto x lo sbattimento che ha dedicato e dedica x la causa).
La sottile arte delle sette stelle
Sottopostomi ieri sera alla visita dell’ortopedico “da remoto”, finalmente tornato in patria dalla terra delle pecorelle, si è confermata una delle vecchie teorie elaborate in anni di “osservazioni” (*) medico-ortopediche: la ricerca degli tsubo del malato al fine di arrecare il maggior dolore possibile.
Al termine dei 5 anni di medicina generale, uno dei corsi propedeutici alla carriera ortopedica deve essere l’ “Hokuto Shinken” o “Hokuto Ryuuken”, a seconda dell’università prescelta e della filosofia seguita. Questa pratica, data x scontata da qualunque ortopedico, viene seguita con particolare piacere e soddisfazione: il massimo del godimento avviene quando c’è una platea di spettatori con cui dare sfoggio dell’arte della pressione. Questo accade xè fra gli astanti c’è sempre qualcuno che è già finito nelle suddette mani, che ride di fronte all’altrui sofferenza, avendo già patito esso stesso egual sorte, ma con spirito di condivisione e senza la sadicità del seguace di Hokuto: è in queste occasioni che viene celebrato l’antico detto “mal comune, mezzo gaudio”.
La gioia della diagnosi è seconda solo al piacere della terminata sofferenza. E come non considerare l’effetto da sindrome di Stoccolma che ci rende grati della prestazione amichevole del nostro ortopedico!!! ^_^
Detto questo, almeno sono stato sollevato dall’utilizzo del tutore…. 😀
(*) Il gruppo di osservazione comprende la Duchessa, il Doge, la Fra e tutte le amicizie correlate all’ortopedico stesso… 😀
Piccole gioie
Riuscire a dormire una notte senza tutore e svegliarsi senza aver male al ginocchio…. ^_^
Essere un generatore di condensa
Era una cosa che mi era già balzata agli occhi: ogni volta in macchina con la Duchessa, i finestrini dalla mia parte si appannano manco fossimo in un bagno turco, quella dalla sua limpidi come l’aria del deserto. Ho sempre lasciato passare come fosse legato alla mia DS4.
Poi salgo sulla Mini della Duchessa, e lo stesso fenomeno capita sia che io sia alla guida, sia come passeggero….
Ieri ho avuto la conferma: salgo sulla macchina (una Bravo, mi pare) di BPH (BellaPHeega) da passeggero ed eccola lì, la condensa che si forma…. Sono un generatore di umidità!
(ed il mondo nn sarà più lo stesso dopo questa scoperta…prendetela come la scoperta della nuova relatività o del Busomarone di Higgs…. 😀 )
Il Dooca e l’arte della tracolla
Per le grandi cose, si trova sempre una soluzione, ma sono quelle piccole che ti fregano e ti portano visioni inaspettate.
Prendi un paio di stampelle. Ti dici: che sbatta girare e che fatica! Nella realtà, ti organizzi e vai solo più piano e a rilento. se c’è un problema, è dove parcheggiarle ogni volta che devi fare qcosa con le mani (senza sfondare ogni mobile di casa… 😀 ).
Ma avete mai provato a portare qualcosa in mano con un paio di stampelle?!?!? Ecco, nn è mica così semplice…. Anche xè nn tutte le cose te le puoi cacciare in bocca! ^_^
Ed allora capisci che con una tracolla, puoi portarti in giro di tutto, dai fazzoletti, al mouse, al ghiaccio o al telecomando! A (quasi) 37 anni, ho scoperto che la tracolla serve!!! 😀 😀 😀